Premio Letterario Raise 2023
Itinerario del sentimento
La classe IV^E indirizzo Arti Figurative del Liceo Artistico Celio Roccati di Rovigo ha avuto il piacere di poter
Il Premio letterario Raise, intrinsecamente votato alla valorizzazione e riscoperta delle proprie radici culturali e territoriali, ha poi il valore aggiunto di far scoprire ai ragazzi la grande ricchezza dell’ambiente nel quale vivono, rafforzando la conoscenza e stimolando una presa di coscienza della storia e delle potenzialità della loro terra e dei luoghi che la caratterizzano.
Il percorso figurativo pittorico, tratta attraverso indagini fotografiche svolte dagli allievi e prese da scene di dipinti famosi, concetti che demandano astrazioni coloristiche e formali, riorganizzando con le conoscenze progettuali acquisite, una sperimentazione creativa individuale.
Gli studi delle avanguardie storiche del primo novecento astrattismo, cubismo, futurismo hanno permesso agli studenti di rivedere altri possibili approfondimenti teorici. Scavi romantici nell’interiorità dell’anima, in una fantastica assonanza con la peculiarità della nostra terra polesana; attraverso l’incanto del colore e della luce, ma anche con paziente e penetrante accostamento al reale.
Il corso figurativo Scultoreo partendo da un’indagine paesaggistica del territorio, ha affrontato il tema delle radici, dove gli allievi sono stati, per prima cosa, sollecitati a realizzare alcune fotografie del paese d’origine e di aspetti dell’itinerario che li porta quotidianamente a scuola. E’ stato loro chiesto di guardare a quei luoghi con l’occhio del “sentimento”, ovvero di scegliere tra le mille sfaccettature, quegli scorci paesaggistici o architettonici che evocavano in loro particolari emozioni e sensazioni. I luoghi frutto del loro personale reportage sono poi stati elaborati attraverso il disegno in chiave astratta, attraverso la scomposizione ed il riassemblaggio, in modo da fare emergere una nuova visione, sintesi tra la realtà oggettiva e l’interpretazione che di questa realtà fa del soggetto. Il carattere astratto e geometrico è stato il mezzo attraverso il quale si è potuto concretizzare questo percorso dell’anima. Gli elaborati da prima bidimensionali, sono stati poi sviluppati sotto forma di bassorilievi assumendo nuove volumetrie e architetture. Alcuni elementi che danno vita ai volumi sono costituiti da oggetti del quotidiano e da materiali naturali che gli allievi hanno scelto in base a ricordi ed esperienze per loro significativi. Il colore e il materiale che accomuna questa serie di manufatti è la terra, nelle sue varie gradazioni, portata dagli studenti e raccolta nei propri luoghi d’origine, dal giardino, al fiume, al campo agricolo vicino casa.
Gli allievi sotto elencati sono stati seguiti dai docenti del corso di Arti Figurative del Liceo Artistico Celio- Roccati di Rovigo: dalla prof.ssa Fogagnolo Silvia e dal prof. Barion Enzo.
Andreoli Maria Elena, Bergamasco Emma, Braga Genny, Busson Pizzardo Abinet Alessandro, Contiero Samuele, Lombardi Alina, Maso Jennifer, Ongaro Chiara, Osti Nicole, Padovani Giulia, Pellicani Romina, Perazzoli Eugenia, Romano Noemi Argentina, Rossin Marta, Sandalo Elisa, Saravalle Paola, Stocco Alice, Tabone Sara, Veronese Petra, Zambrana Jorge Eduardo, Zangrossi Greta.
Inaugurazione della mostra 10 settembre ore 18:45.
Apertura degli spazi espositivi: apertura per visita su prenotazione rimane a disposizione anche nei giorni festivi al n. 320 4365021 presso il Centro Studi Etnografico "Vittorino Vicentini" Arquà Polesine e presso spazio tecnico comunale di Arquà Polesine in via Garibaldi, 9 al n. 0425 91051 contattando il Vicesindaco Sig.re Carlesso Luigi.